L’asparago è senza dubbio fra gli ortaggi più apprezzati e presenti sulle nostre tavole in primavera.
Fa bene alla nostra salute perché è ricco di vitamine e sali minerali, ha poche calorie ed ha proprietà diuretiche.
Sembra poi che il suo consumo sia di aiuto nella prevenzione dei tumori.
Fra i paesi europei in cui è coltivato, il podio per le quantità prodotte spetta alla Germania, seguita in ordine decrescente da Spagna, Italia, Francia, Olanda e Grecia.
Complessivamente il 70 % della produzione è costituita da asparago bianco, ma in Italia prevale quella del verde diffusa soprattutto in Puglia.
Gli asparagi più famosi
A livello nazionale abbiamo cinque denominazioni tutelate con marchio europeo:
- l’ Asparago Bianco di Bassano DOP – Vicenza
- l’Asparago Bianco di Cimadolmo IGP – Treviso
- l’Asparago di Badoere (bianco e verde) IGP – Padova, Treviso, Venezia
- l’Asparago di Cantello (bianco) IGP – Varese
- l’Asparago verde di Altedo IGP – Bologna
Molto pregiato è poi l’Asparago violetto di Albenga, Presidio Slow Food, una varietà unica al mondo che per le sue caratteristiche genetiche non si può incrociare con altri asparagi e quindi “imbastardire”.
La coltivazione in Friuli Venezia Giulia
In Friuli Venezia Giulia la produzione è tendenzialmente in crescita e l’asparago è diventato la coltura orticola più diffusa. Famosi sono gli asparagi di Fossalon di Grado e di Tavagnacco, ma anche il comune di Cordenons, nel pordenonese, ha caratterizzato il suo asparago con la De.Co. (Denominazione Comunale).
Il valore in regione di questo turione (così si chiama il giovane germoglio della pianta che noi mangiamo) è dimostrato dalla sua presenza tra i prodotti a marchio AQUA (Agricoltura, Qualità, Ambiente).
Il disciplinare di produzione dell’asparago bianco a marchio AQUA regola tutte le fasi di produzione al fine di garantire un’elevata qualità finale del prodotto.
In particolare stabilisce quali caratteristiche devono avere i terreni di coltivazione, limita l’uso di concimi, prevede l’adozione di metodi di lotta integrata per la difesa fitosanitaria e definisce dimensioni ed aspetto dei turioni che possono essere posti in vendita con il marchio.
Una domanda che spesso si pongono i consumatori è su come gli asparagi con la crescita possano rimanere di colore bianco. Va precisato che nella coltivazione di questo tipo di asparago si formano alti cumuli di terra in modo che il turione cresca in assenza di luce.
Il terreno viene poi nuovamente livellato alla fine della raccolta che dura circa 60 giorni tra i mesi aprile e maggio.
L’asparago a tavola
A tavola l’abbinamento più frequente dell’asparago è con le uova, altro alimento in passato legato in modo particolare alla stagione primaverile, quando dopo il freddo invernale le galline riprendevano o aumentavano la deposizione.
Ma voglio ricordare anche un’altra ricetta diffusa a livello famigliare nel pordenonese e cioè la minestra di riso e patate “coi sparesi”. Una minestra leggera e profumata che favoriva la “depurazione” dopo l’alimentazione con i cibi grassi dell’inverno.
10 aprile 2018