
I cereali sono stati tra le prime piante coltivate dall’uomo ed ancor oggi ne rappresentano la base alimentare.
Sono diffusi in tutto il pianeta e le specie coltivate variano a seconda dei continenti e dei paesi. Indicativamente il miglio prevale in Africa ed Asia Centrale, il riso in Asia, il mais in America, il farro ed il frumento nell’area mediterranea.
Attraverso l’uso degli sfarinati l’uomo ha poi creato nel tempo tanti prodotti come pane, pasta, polenta, cuscus, ecc. ecc., che caratterizzano la dieta alimentare e la cucina delle popolazioni dei diversi paesi.
Ad esempio in Friuli Venezia Giulia la polenta, ricavata dalla farina di mais, in passato è stata determinante per ridurre il problema della fame e garantire la sopravvivenza delle genti locali e tutt’oggi accompagna preparazioni culinarie della tradizione, magari riviste in chiave moderna.
Grande attenzione è poi oggi rivolta verso vecchie varietà di cereali (es. grani antichi), abbandonate a favore degli ibridi industriali che garantivano una maggiore produzione e redditività.
Nell’incontro parlerò di coltivazione e lavorazione dei cereali, di polenta, di pane e grissini, di come distinguere i prodotti industriali da quelli artigianali riconoscendone la diversa qualità anche attraverso la lettura delle informazioni in etichetta.